Protesi Mutars
MUTARS Modular Universal Tumor and Revision System
Dal 1992 il sistema MUTARS® è stato utilizzato con successo per il trattamento di gravi difetti ossei delle estremità inferiori e superiori. Il progetto modulare è stato sviluppato in cooperazione con il Prof. Dr. Winklemann (ex direttore) e il Prof. Dr. G.Gosheger (direttore) del "Department of General Orthopedics and Tumororthopedics at the University Hospital of Munster". Fino al 2013 oltre 20000 impianti MUTARS® sono stati impiantati con successo.

Il trattamento dei gravi difetti ossei nell'ortopedia oncologica è
dominato da tecniche chirurgiche focalizzate a preservare l'arto interessato.
Provvedimenti ablativi, nonché artrodesi delle articolazioni principali sono da evitare, per quanto
possibile, se ragionevole dal punto di vista chirurgico. Un uso combinato di
allograft e protesi è spesso la scelta utilizzata. Nel corso degli ultimi anni
i sistemi di sostituzione modulari sono diventati sempre più popolari, perché
offrono la possibilità di colmare i difetti ossei di varia misura adattandosi
ai casi individuali.
Dal 1992 il sistema MUTARS® è stato utilizzato con successo per il
trattamento di gravi difetti ossei delle estremità inferiori e superiori. Il
progetto modulare è stato sviluppato in cooperazione con il Prof. Dr.
Winklemann (ex direttore)1 e il Prof. Dr. G.Gosheger (direttore)2
del "Department of General Orthopedics and Tumororthopedics at the University
Hospital of Munster".
Fino al 2013 oltre 20000 impianti MUTARS® sono stati
impiantati con successo, mostrando ottimi risultati funzionali, sia come
soluzione individuale, sia per interventi di artroprotesi delle articolazioni
adiacenti. La cooperazione con i principali Ospedali Europei ha rafforzato il
continuo lavoro di sviluppo degli impianti e dello strumentario. Questa stretta
collaborazione permette di restare sempre aggiornati e proseguire l'ulteriore
sviluppo sulla base delle esperienze nel settore delle protesi tumorali, modificando
i prodotti secondo le piu aggionate pratiche cliniche e standard di conoscenza.
Il sistema MUTARS® offre l'opportunità di ripristinare la
corretta bio-meccanica associata ad un'ottima stabilità primaria, laddove si
presenta un'elevata perdita di sostanza ossea e alterazione del quadro
anatomico, casi di revisioni che di
tumori. L'elevato know-how tecnologico acquisito negli anni da implantcast
GmbH, ha consentito lo sviluppo e il perfezionamento di tecniche e processi di
lavorazione, che hanno contribuito all'ottimizzazione del prodotto protesico,
rendendolo completamente modulabile pur rispettando la completa compatibilità
biomeccanica.
Da Marzo 2003 il nuovo blocco PEEK-OPTIMA® è stato introdotto
in uso clinico e ha dimostrato eccellenti risultati sostituendo l'ex blocco PE.
In alternativa, il sistema MUTARS® offre componenti di bloccaggio
MOM utilizzati con successo nella
sostituzione prossimale della tibia per più di 16 anni, consigliandone l'uso in
tutti i casi di resezioni extra articolare.
Sono stati sviluppati sistemi non invasivi di protesi di accrescimeto
dell'arto MUTARS® Xpand
Growing e MUTARS® BIOXpand
(accresciemnto biologico), in
collaborazione con la società
Wittenstein Intense.
Le componenti del sistema MUTARS® rivestite in SILVER (dotate
di certificazione CE), sono ad oggi considerate, dai maggiori centri
ospedalieri oncologici Europei, come componenti standard per megaprotesi
tumorali. Ad oggi più di 4000 impianti MUTARS® rivestiti in Silver
sono stati impiantati con successo.
Le componenti del sistema ralizzate in lega di CoCrMo, possono essere
rivestite con un materiale ceramico TiN (Nitruro di Titanio) per la profilassi
delle allergie ai metalli.
Attualmente il Team di sviluppo, è impegnato nel continuo sviluppo dei
nuovi processi di produzione secondo la tecnologia additiva con polveri di
titanio, come nello sviluppo di software per il 3D Planning e la produzione di
endoprotesi personalizzate per il paziente.
Il sistema MUTARS® è totalmente modulare, possono essere
usate artroprotesi di ginocchio vincolate, protesi di gomito vincolate o
artroprotesi di spalla inversa ecc. in combinazione con componenti standard del
sistema.
Il sistema prevede steli intramidollari realizzati in lega forgiata di
titanio TiAl6V4 per la fissazione biologica e steli
realizzati in lega di CoCrMo per gli impianti cementati. Gli steli non
cementati presentano una lavorazione superficiale microposa con disponibilità
di aggiunta di HA.
Il design degli steli è procurvato secondo la naturale curvatura del femore, la sezione retta è esagonale per l'incremento della stabilità primaria intramidollare. L'ottenimento di un'adeguata precompressione in fase di impianto è garantito dalle raspe esagonali che consentano di realizzare una stabilità primaria di 70 Nm.
Per particolari geometrie femorali attraverso speciali steli tronco-conici e moduli adattatori è sempre possibile trovare una soluzione di fissazione non cementata. Il profilo di accoppiamento dei vari moduli del sistema prevede un bordo dentellato (tipo cremagliera), ciò consente di separare i tempi chirugici concentrandosi prima sulla fissazione dello stelo, succeccivamente sul corretto orientamento delle
componenti a step di 5°. Il sistema consente la regolazione
intraoperatoria della lunghezza dell'impianto a step di 20mm (10mm nel caso di
sostituzione totale di arto).
Le protesi tumorali, presentano delle singolarità superficiali che
consentono di fissare una calza di rivestimento utilizzata, nei trattamenti
prossimali degli arti, per il reinserimento di tendini e muscoli prevenendo le
dislocazioni.